Le Stagioni del lago non ha una cadenza mensile o bimestrale e non è nemmeno una rivista, ma con i viaggi che incombono tornerò alla cruda realtà non prima di riveder spuntare settembre e quindi mi sento in dovere di colmare il mio futuro silenzio stampa prolungato con un pezzo celebrativo appunto, proprio come fosse un numero estivo.
Settimana scorsa ho partecipato ad una cena tra amici denominata “la cena palindroma”. Non starò a spiegarvi il motivo di questo nome lasciandovi tutto lo spazio fantasia che desiderate per immaginare il motivo che più vi soddisfa. Uno degli argomenti di discussione della cena, come al solito, è stata la musica, affascinante e fedele compagna delle vite di tutti i commensali della serata. In particolare, si parlava della king kong 5 di una delle partecipanti alla cena. Per chi non lo sapesse la king kong 5 è una playlist fatta per un programma radiofonico di radio 1. Non è necessariamente la playlist delle 5 canzoni della vita, piuttosto quella delle 5 canzoni che vengono in mente rispetto ad un tema dato.
Quale occasione migliore del numero di agosto per regalarvi la mia king kong 5 rispetto al tema migliore di cui si possa parlare ad agosto: il futuro.
Ecco, in realtà, avevo scritto qualcosa come 130 canzoni lì per li, sono riuscito a sceglierne 10, 5 mi sembrava una tortura troppo grande, non ce l'ho proprio fatta, vogliate perdonarmi.
10. The Zen Circus – “Vent’anni”
https://www.youtube.com/watch?v=5Dcx5hdlRCs
“Aprire una playlist sul futuro con una canzone che ha i
verbi al passato può sembrare un controsenso. Tuttavia sono convinto che non si
possa parlare del futuro e nemmeno immaginarlo se prima non si parta dal
proprio passato e dagli errori fatti. Gli Zen Circus rappresentano in pieno il
mio presente, e questa canzone racconta perfettamente cosa significhi avere o
avere avuto vent’anni da poco. Non posso pensare a me domani senza ricordarmi
di me ieri.”
9. Florence
and the Machine – “Dogs days are over”
“Delle
volte si parte con calma per raggiungere le cose migliori. Un climax
inarrestabile ed una meta ben precisa. Questa canzone è come un’alba sul lago,
è un’idea che nasce lentamente tirando fuori pian piano tutto il suo carattere.”
8. Iggy
Pop – “The Passenger”
“Quando penso a domani non è mai in un posto solo, non è mai
con un solo lavoro o con un solo progetto in mente. Questa è la canzone che per
me ha sempre significato viaggio. Ed è la canzone che metto sempre all’inizio
di una qualsiasi partenza, sia che si tratti di andare in qualche posto, sia
che si tratti di partire per un progetto nuovo.”
7. Underworld – “Born Slippy”
“Ogni tanto mi riguardo il finale di Trainspotting, quando
Renton ruba il borsone dei soldi e scappa lasciando i suoi amici a cercarlo. La
liberazione dalla dipendenza, che si tratti di droga o di qualunque cosa ci
costringa in una dimensione diversa da quella che ci faccia stare bene unita
alla meraviglia del ricominciare da zero quando si tocca il fondo. Questa
canzone è la mia assicurazione, è una cassetta di sicurezza all’aereoporto, è
un passaporto falso, è il borsone di cose che contano che mi porto dietro non
voltandomi più indietro, lasciando i demoni a cercarmi per sempre.”
6. The
Chemicals Brothers - “Another World”
“Le estati che vivrò, le immagino calde ed asfissianti. Si
smette di pensare e ci si lascia trasportare senza opporre resistenza. Persi
per il mondo. E’ quella fase della vita dove è bello vivere il momento, in una
situazione di stallo, ubriachi di presente, in pausa da tutte le idee e le
aspettative. Utili per ricaricare le batterie e fare il pieno per tornare più
forti di prima”.
5. Bruce Springsteen – “No Surrender”
“C’è una canzone ed album del boss per qualsiasi stato d’animo
o momento della vita. No Surrender è la raccomandazione di chi ti vuol bene e
sarà sempre qui ad aspettarti quando tornerai, che ti sosterrà e saprà dirti le
parole giuste sempre, in qualunque situazione.”
4. Tne
Thermals – “Power doesn't run on nothing"
“Non riesco ad immaginare un futuro che vada ad una velocità
diversa da questa canzone e che non sia un po’ informale e buttato lì come si
addice al migliore punk. I Thermals per me sono le parolacce in una cena di
gala, sono il jeans strappato all’esame di laurea, sono il dito medio di fronte
a tutto ciò che è noioso, inquadrato e formale, sono quella parte di me che non
morirà mai”
3. Bedouin Soundclash – “Brutal Hearts”
“l’amore per cui vale la pena vivere è folle e brutale del
quale ci si possa inebriare in giro per il mondo, sentendosi a casa solo in un
abbraccio stretto e deciso. Un amore a cui non basti mai e che non si
accontenti di nulla, sempre curioso ed affettuoso, comprensivo e stimolante.
Che metta i piedi sul cruscotto, guardi l’orizzonte e conservi nel grembo i
ricordi più belli.”
2. Radiohead
– “Gagging Order”
"La serenità data dalle cose semplici, dopo aver girato per
ogni angolo di mondo, a cercare qualcosa che ci faccia sentire vivi per poi
tornare e riuscire ad essere felici per ciò che gia abbiamo. La semplicità è l’elisir
di lunga vita migliore che ci sia. "
1. Coldplay – “Clocks”
“Quella scintilla dentro di me che mi fa sempre guardare
avanti con la speranza e con la convinzione non tanto che tutto andrà bene, ma
con la certezza che sarà tutto, sempre, meglio di prima.”
Buon agosto.
p.s.
Soltanto
un saluto all’attore che fin da quando ero bambino ha prestato il volto, il
corpo e lo spirito a personaggi del cinema che sono stati per me eroi, modelli
ed amici. Semplicemente l’attore che più di ogni altro ha saputo creare un
mondo in cui i sogni fossero i protagonisti del film. Aveva quel rarissimo dono
che hanno certe persone di saper far ridere e commuovere quasi all’unisono e per
queste due cose, gli sarò sempre grato.
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